“LE PAROLE DEL SILENZIO”. Capitolo XXV

 
 
 
                                                                                                                                                             by aquarius
  
  Capitolo XXV

“…si si papà, non preoccuparti. Domani sera sono a casa.”;

“…..la mamma vuole sapere a che ora torni”;

“…non” si interruppe appena Julia uscì dal bagno. Era così bella… indossava una leggerissima camicia da notte di seta bianca che le fasciava il corpo e quel piccolo cuore di diamanti che le pendeva al collo. La flebile luce del camino le illuminava il viso e il suo sorriso….

“……Gustav, Gustav sei ancora li?”;

“Cosa?”;

“…..Ragazzo che ti succede?”;

“Niente, niente. Dicevi?” parlava distrattamente al telefono mentre guardava Julia avvicinarsi e sedersi accanto a lui.

“…la mamma chiedeva verso che ora torni”;

“più o meno verso l’ora di pranzo”;

“…..d’accordo allora a domani”;

“a domani. Salutami la mamma”. Chiuse la conversazione e appoggiò il cellulare sul tavolino davanti a loro.

“Erano i miei, volevano sapere quando torno”; Julia gli sorrise affettuosamente.

“Gli voglio molto bene ma si comportano come se avessi cinque anni”;

“lo fanno solo perchè ti amano. Sei molto fortunato sai?”;

“Di avere dei genitori rompiscatole?”;

“Di avere una famiglia. Io non l’ho mai avuta veramente. Tu e Karin, siete tutto quello che ho”.

Gustav rimase sbalordito da quella affermazione; forse ora riusciva a dare una risposta al comportamento di Julia di quel pomeriggio.

“Forse….forse un giorno ti racconterò la mia storia ma ora non voglio pensare a cose dolorose che mi hanno segnato la vita”.

Gustav la attirò a sè e la strinse forte.

Non voleva vederla turbata e triste ma ormai era certo che avesse sofferto profondamente. Cambiò argomento.

“Parlami di Karin; da quanto tempo siete amiche?”;

“Dagli ultimi anni di liceo. Mi ero trasferita da poco a Magdeburgo. Il primo giorno di scuola la prof mi fece sedere accanto a lei e da quel giorno siamo diventate inseparabili. Nei momenti davvero bui della mia vita, lei è stata per me più di una sorella. Le devo molto….anche il mio lavoro all’ Alèe Market. Fu lei a presentarmi al mio datore di lavoro e a farmi assumere”;

“Davvero? Quindi presumo che anche lei lavori lì?”;

“Infatti ma lei è al reparto Audio-video”.

Gustav restò in silenzio, pensieroso.

Julia sollevò un pò la testa e lo guardò: “A cosa stai pensando?”;

Le sorrise: “che se ti fa piacere, qualche volta potremmo uscire insieme e conoscerci meglio. Che ne dici?”;

“Dici sul serio?”;

“Ma certo!”;

“Sarebbe un altro grandissimo regalo per me. Voi siete le uniche persone che amo al mondo”.

Gustav le accarezzò dolcemente il viso.

Restarono lì davanti al camino a farsi le coccole, in silenzio, fino a quando Julia si addormentò tra le sue braccia.

Prese il plaid appoggiato su un bracciolo e la coprì.

Rifletteva su ciò che aveva ascoltato; quanto doveva aver sofferto….

le baciò una guancia e la strinse più forte.

 

 

Il giorno seguente partirono piuttosto presto.

Durante il viaggio chiacchierarono a lungo, risero, scherzarono, cantarono a squarciagola.

Georg telefonò a Gustav e lo informò sugli ultimi accordi per il tour e gli raccontò anche che Bill, all’aftershow party, aveva bevuto fino a scoppiare. Era talmente sbronzo da aver perso il suo preziosissimo anello di diamanti e di non ricordare assolutamente nulla. I paparazzi lo avevano immortalato completamente ubriaco e le foto avevano fatto il giro del mondo e la stampa non aveva esitato a biasimare il suo comportamento riprorevole ma, come sempre le fans benevole, gli avevano perdonato l’ennesimo eccesso.

Tornati a Magdeburgo, Gustav fu completamente assorbito dai preparativi del tour e il tempo per stare con Julia si  era ridotto moltissimo……tranne di notte.

Di notte se ne stavano stretti l’una all’altro, si raccontavano tutto quello che avevano fatto durante il giorno e allontanavano da loro la tristezza per l’imminente partenza.

“Julia?”;

“Mmm?”;

“Stai dormendo?”;

Julia si voltò a guardarlo: “No amore; sono ancora sveglia. Che c’è? Non riesci a dormire?”;

“Stavo pensando…..”;

“A cosa?” gli accarezzò piano il volto.

“Se ti fa piacere….domani sera potresti invitare Karin e uscire tutti e tre insieme”;

“Tesoro, sarebbe bellissimo ma…è anche la sera prima della tua partenza”;

“proprio per questo te lo proponevo. Passerà molto tempo prima di avere un’altra occasione…. te l’ho promesso”;

“e tu mantieni sempre le promesse.Ahhh… Ti adoro lo sai?”;

“Si”;

“e sai anche che mi mancherai, tanto che tutto senza di te mi sembrerà insopportabile?”;

“esattamente come tu mancherai a me” e la baciò.

La sera seguente Karin andò a cena a casa di Julia; era stato difficilissimo convincerla e alla fine aveva accettato solo a condizione che fossero rimasti a casa.

Julia preparò lo sformato di patate che era il piatto preferito di Gustav e il pollo al sale che era quello di Karin.

Superato l’imbarazzo iniziale, i due socializzarono subito: tifavano per la stessa squadra di calcio e sparlarono  per oltre mezz’ora sull’allenatore e i suoi schemi di gioco, sulla fallimentare campagna acquisti della stagione e dellavita privata dei calciatori. Il clou si raggiunse quando entrambi cominciarono a parlare di campionato e Champions League e che sicuramente o gli italiani o gli inglesi si sarebbero accaparrati la coppa.

Julia seguì per un pò le loro deliranti idee calcistiche ma dopo un pò, cominciò a non poterne più di modulo a quattro e tattiche di gioco così si alzò e andò a preparare il caffè.

Gustav la seguì con lo sguardo mentre continuava a chiacchierare con Karin.

“Sai, non ho mai visto Julia così felice…ed è tutto merito tuo”;

lui abbassò lo sguardo.

“Ci conosciamo da tanti anni; è una ragazza straordinaria. Ne ha passate tante sai? Io, al suo posto, non sarei riuscita ad andare avanti”.

Quelle parole lo scossero; Sapeva che aveva sofferto molto, lo aveva intuito da quelle poche frasi incerte. Avrebbe voluto saperne di più, capire il perchè di tanta tristezza che si nascondeva in fondo ai suoi occhi.

“Lei si merita te e questa felicità. Cerca di non farla soffrire…..non reggerebbe ad un altro abbandono”;

“Non ne ho nessuna intenzione. Lei è molto importante per me”;

“sono felice di sentirtelo dire. E ora……tolgo il disturbo” disse alzandosi.

“Ma come, vai già via?” Julia fece capolino dalla cucina.

“Si; sono stanchissima. Non vedo l’ora di andarmene a letto”.

Si avvicinò all’amica e le strinse la mano:”ci vediamo domani”; Julia annuì sorridendo.

“Gustav, buon viaggio e in bocca al lupo per il tour”;

“Crepi!”.

Rimasti soli, Gustav si alzò e cominciò a sparecchiare; Julia lo guardava imbambolata.

Quei pochi giorni insieme erano stati meravigliosi ed ora, stava tutto per finire.

Come avrebbe fatto a dirgli arrivederci senza piangere?

Come avrebbe avuto la forza di aprire gli occhi nei giorni seguenti con la consapevolezza che lui non fosse più accanto a lei?

Si avvicinò a lui, gli poggiò le mani sul petto e affondò il viso sulla sua schiena.

Chiuse gli occhi ed inspirò il suo profumo.

“Non voglio pensare che domani non ti avrò qui, che mi giri intorno”;

“Ci stavo pensando anche io…..” Julia sentì il suo cuore battere forte.

“Allora metti giù quei bicchieri….”.

Gustav non se lo fece ripetere due volte; strinse la mano che Julia gli porgeva e la seguì in camera da letto.

 

 

La notte passò anche troppo in fretta.

Julia aveva passato la notte a vederlo dormire: aveva la testa sul suo cuscino e il suo respiro le lambiva un braccio facendole il solletico.

Gli accarezzò delicatamente il viso: fra poco avrebbe dovuto separarsi nuovamente da lui…..

Con gli occhi ancora chiusi lui le prese la mano e gliela baciò.

“Scusa, non volevo svegliarti”;

“Non lo hai fatto. Sono sveglio da un pò ma adoro sentire il tuo sguardo su di me” e sorrise;

“é come una carezza”.

Julia sentì un nodo stringerle la gola e le lacrime affacciarsi agli occhi.

Gustav la guardò perdendosi in quel labirinto di amore e paura:uno specchio che rifletteva tutti i suoi sentimenti.

“Non temere Julia, appena mi sarà possibile tornerò da te…te lo prometto”;

lei annuì ma le sfuggì una lacrima. Deglutì a vuoto un paio di volte prima di trovare la forza per parlare.

Gli si rannicchiò contro il petto: “Lo so Gustav”.

Lui le accarezzava piano i capelli: “vedrai, non ti libererai di me. Ti stancherai di avermi sempre intorno, di sentire le mie mani appiccicate al tuo corpo, dei miei baci, della mia gelosia e del bisogno morboso che ho di te”.

Julia sorrise tra le lacrime.

“Non piangere, ti prego”;

“Ce la sto mettendo tutta per non farlo ma….è che proprio non ci riesco”.

Lui la strinse più forte che potè poi indurì la mascella e serrò i denti.

Ormai era tutto pronto.

Era arrivato il momento di separarsi.

Julia si avvinghiò al suo collo e lo strinse forte; lui chiuse gli occhi e respirò il suo profumo.

“Ti amo tanto Julia”;

“ti amo anche io Gustav. Torna presto da me, altrimenti impazzirò”;

“te lo prometto”.

                                                                       …………..continua 

4 commenti su ““LE PAROLE DEL SILENZIO”. Capitolo XXV

  1. Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah, ma questi due sono troppo teneri!
    E Julia… oh, caspita, ora sono curiosa anche io di sapere cosa sia nascosto nel suo passato! u.u

    Allora, mia adorata Bondina, complimentissimi ancora per il premio al concorso di danza della settimana scorsa! Mi dovrai raccontare tutto, prima o poi!
    Come stai? Tutto bene? A scuola? Sempre la media impeccabile?
    Io vado avanti a suon di insufficienze, purtroppo… speriamo che il pentamestre vada meglio! Questo è il lato negativo dell’aver avuto un professore come il mio al biennio. Non ha insegnato come si doveva, e ora anche i Nove e i Dieci della classe si sono abbassati a sette…

    Va beh, adesso stacco perchè vorrei scrivere un po’ oppure andare anche a letto, vista l’ora.
    Come ti ho già scritto su FB, ho finito di postare Ricominciare, da Venerdì inizio con Never Give Up. Stavolta spero di poter mettere i link su FB con costanza e di aggiornare come si deve… vedremo!

    Ci sentiamo presto! Un bacione enorme Bondina!
    Ti voglio tanto bene!

    Macky

  2. Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa….ma quanto sono teneri questi due????!!! *.*
    Però Fra,,quando ce lo sveli il passato di Julia????
    Comunque apparte questo..complimentissimiiii!!!
    è sempre bellissima!!

    Wow..non c’è che dire…è stato un sabato senza precedenti…con tutti quei rappresentanti importantissimi!! Sono felicissima per te!! ^^
    Si la febbre mi è passata..però sono alle prese con un’altra febbre -.-”
    stasera posto il nuovo capitolo..
    un bacione Fra
    ti voglio bene

  3. Ciaoooo (: beneeee te???
    mah nulla di nuovo,xD hai letto il commento sull’altro blog?? leggilo quando puoiii(: graziee
    te invece come va? che racconti??
    tra poko BEST OF subito a comprarloo!
    un bacioo grazie del commento ti vogliio bene e sono felice che avete avuto successo nel disegno coreografico a Milano (:
    un bacioo! ❤

  4. wow mamma mia che tenerezza che mi ha fatto il padre di Gustav e la madre che lo chiamano in continuazione *-* ma che carini con tutto che e grande e vaccinato continuano a peroccuparsi per lui come un bambino, ma quando lui si distrae mentre parla con il padre nel vedere Julia che arriva da lui in camicia da notte al naturale con la suce del sole **
    oddioo come m i sono immaginata questa scena immagino come e rimasto sensa parole conoscendo Gustav, già nel vederla normalmente nei occhi figuriamoci in modo cosi dolce come si sia incantato ** mamma che cucciolo che era. Poi quando lui scherzando parla dei suoi e lei gli dice che lo fanno perche lo amano ed è fortunato perche lei non la mai avuta una famiglia e lui e Karin sono l’unici, beh te lo giuro ho i brividi, come si e visto che questa situazione le faccio cosi male la deve averla davvero segnata e la posso capire quando succede anche fra mille anni ti farà sempre male, sarà una ferita sempre aperta
    e posso capire come non le vada ancora di dirgli tutto, e lui e cosi carino a cambiare discorso per non farla soffrire intuendo il motivo del perche ha pianto al parco dopo il regalo, si e sentita dopo tanto tempo una persona che le dimostra di amarla dopo Karin e posso capire come le abbia fatto ricordare i momenti passati. La sua amicizia con Karin e bellissima e posso capire quanto sia importantissima per lei, e davvero l’unica persona che le sta a cuore l’unica che la sempre capita cha sa tutto di lei e che le vuole bene per quello che e una persona semplice, fragile che ha bisogno solo di sentirsi amata. Gustav e meravigolioso sapendo che Karin per lei vale più di qualsiasi cosa che e più di una sorella, le ha proposto di andare a mangiare insieme tutti e tre e lei felicissima oddioo che bello vederla cosi e no triste ma con quel sorriso solare e sincero che ha sul viso e stupendo ** poi rimanere tutta la notte a farsi le cocole vicino al camino mamma mia che tesorii daveroo, Gustav mi fa sempre emozionale il modo in cui si prende cura di Julia tutti i modi dolci che usa per dimostrarle di amarla di prendersi cura di lei di proteggerla coccolarla tutto davvero ** oh povero Bill çç c’è ti prego a vederlo cosi mi viene una tristezza inaudita, poi ubriaco venire immortalato anche dai giornali mamma mia che rabbia te lo posso garantire non sopporto più questi paparazzi del cavolo ma c’è l’hanno una vita questi per forza devono andare a sparare fango sulla vita di persona che l’unica cosa che fanno e solo musica ma e allucinante, non immagino come dia fastidio a loro per davvero ma li poso capire sono peggio delle zecche non possono neanche andare a farsi una passeggiata con il cane che subito in 24 ore in giro per il mondo ci sono foto e assurdo poverini poi immagino una persona fragile come Bil come possa essere difficile. Che dolce la scena quando di notte mentre Gustav non riusciva a dormire le domanda se dorme per poi vederla sveglia che teneri, purtroppo lui e cosi preso dal lavoro che hanno sempre cosi poco tempo da poter stare insieme posso capire che solo la notte riescano a trovare il tempo per stare un po insieme e raccontarsi tutto abbracciati più che mai. Ma quando le dice che stava pensando di chiamare Karin per cosi cenare insieme oddioo ma che dolce anche se e la sera prima che lui parta e disposto a passarla cosi invece di stare da sola con lei perche gli e lo
    aveva promesso e visto che con il lavoro che fa potrebbe passare molto tempo per trovare una giornata libera per mantenere questa promessa che le ha fatto, davvero io non so più che dirgli e fantastico e l’uomo perfetto, l’ama cosi tanto ed e cosi bello vederlo cosi felice e innamorato Gustav è tra le persone che più se lo merita di essere felice di trovare la persona giusta davvero tutto merita qualsiasi coso e vederlo cosi felice e una cosa indescrivibile e cosi protettivo poi con Julia e disposto a tutto per renderla felice e si mancheranno davvero tanto quando lui partira, sarà l’ennesima volte che sentiranno la mancanza dell’altro e staranno male per non averlo vicino e mi ratristisce sempre, una coppia cosi bella che l’unica cosa che l’importa e volersi amare per me dovrebbero stare insieme per sempre perche non potrei mai immaginarmi una coppia più bella della loro cosi dolce cosi unica cosa speciale davvero non esiste e non potranno mai essere più bella della loro ** Nooo mi sto immaginando la scena di Karin e Gustav che non fanno altro per tutta la cena di parlare della loro squadra preferita che meno male e la stessa per tutta la serata e la povera Julia che non le interessa li ascolta non cosi tanto interessata hahaha poverina immagino come sia stata interessante come argomento , pero che carini vederli andare d’accordo deve averle fatto tantissimo piacere proprio perche Karin adesso oltre a Gustav importantissima e vederli andare d’accordo deve renderla felicissimaa ** Poi Karin e stupenda quando le va in cucina e dice a Gustav che non la mai v ista cosi felice prima
    e che e merito suo mi ha riempito il cuore di gioia e dve essere successo anche a lui poi quando le dice che ne ha passate tante e che lei al posto suo non avrebbe trovato la forza di andare avanti, e vedere Gustav cosi turbato nel sentire questo e capire che davvero deve aver sofferto tantissimo e volendo sapere di più, sapere cosa le abbia fatto cosi male, mi ha fatto cosi tenerezza te lo giuro una tenerezza infinita vederlo cosi triste per Julia e voler sapere cosa le sia successo mi ha sciolto sul serio poi come Karin gli dice di non farla soffrire e troppo dolce e lui che la rassicura che non lo vorrebbe mai. Ma poi quando lei se ne va forse anche perche sa che poi lui sarebbe partito e cosi li lascia da soli per vivere gli ultimi momenti soli loro due ** vedere Julia rimanere imbambolata nel vederlo sparecchiare e pensava a quando sarebbe partito a non vederlo più al risveglio accanto a lei çç non voglio immaginare la tristezza che sta provando deve essere difficile dire in continuazione alla persona che ami arrivederci dopo un tempo cosi poco passato insieme e tanto da lontani, ed e una scena cosi commuovente vederla agrapparsi alla sua schiena nel dirgli questo e lui che le risponde che anche lui ci stava pensando per poi seguirla in camera ** non ho parole una scena troppo romantica, per non parlare di quando rimane tutta la notte a vederlo dormire sapendo che la notte seguente non potra vederlo e lo guarda sente il suo respiro e lui stando sveglio sentendo le sue mani sul suo volto che lo accarezza le prende la mano e la bacia çç sono di una dolcezza infinita lui che le dice che non lo ha svegliato perche adora sentire il suo sguardo su di lui che lo accarezano ** io sto per sciogliermi oddiooo e lei che rimane pietrificata nel sentirsi questo e lui che si perde nel suo sguardo nel vederla cosi, ma quando le dice che appena può tornerà da lei vedendola avere paura di non vederlo presto e infatti poi le esce una lacrima nel sapere che non lo vedra presto, come Gustav la rassicura mi trasmette una dolcezza infinita lui che le dice che non si ribererà presto di lui che si stufera di averlo sempre in giro geloso di sentire i suoi baci mani sulla sua pelle, mentre lei e rannicchiata al suo petto e piange non riuscendo a contenere la tristezza e lui che le dice di non piangere perche non la vuole vedere cosi e troppo triste e bellissimo allo stesso tempo, poi quando parte e qualcosa di cosi forte lui cosi triste da non volerla lasciare e le promette che torna presto dopo averle detto ti amo ** non ho parole mi ha dato dei brividi unici che non provo ma se non a leggere le tue fan fiction, bravisima tesoroo sei fantastica.. ti voglio un mondo di bene …
    un bacionee enorme *-*

Scrivi una risposta a saretta199772 Cancella risposta